Druso, Marco Livio
Tribuno della plebe (m. 91 a.C.). Si fece promotore di un’azione legislativa mirante ad abolire il controllo che il ceto equestre aveva ottenuto sulla pubblica amministrazione romana, nonché a restaurare gli antichi rapporti economici fra le classi sociali romane. Pensò inoltre di attirare a Roma latini e italici con il miraggio di una legge agraria che assicurava distribuzioni di terra, grazie a una nuova legge per l’estensione del diritto di cittadinanza. Questo complesso di leggi, per diversi aspetti, incontrò l’opposizione sia dell’oligarchia sia dei suoi avversari. D. morì nei tumulti che ne seguirono.