LASTRI, Marco
Nato a Firenze nel 1731, fu ecclesiastico e visse in Signa e in Firenze; morì nel 1811.
L'industria, caratteristica allora del contado di Signa, gli suggerì il poemetto didascalico di due canti in isciolti, Il cappello di paglia (1801), che dedicò alla regina d'Etruria. Alle interessanti ricerche sull'antica popolazione di Firenze e sulle leggi che regolano naturalmente la proporzione delle nascite di maschi e femmine, ebbe egli impulso dall'essere preposto del battistero di San Giovanni, dove ne andò in certo modo facendo l'annuale statistica. Tradusse il poemetto sui giardini del Delille e odi del Gray; e tentò la tragedia con una Morte di Clorinda. Meglio giovò agli studî con discorsi e articoli storico-letterarî nelle Novelle del Lami e altrove; con un Corso d'agricoltura, in ben cinque volumi; con l'Osservatore fiorentino sugli edifizî della città; con l'Etruria pittrice, serie d'incisioni corredate da elogi.
Bibl.: G. Sarchiani, Elogio di Marco Lastri, in Atti della R. Accademia dei Georgofili di Firenze, VIII (1817).