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BOSCHINI, Marco

di Giuseppe Fiocco - Enciclopedia Italiana (1930)
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BOSCHINI, Marco

Giuseppe Fiocco

Pittore, incisore, miniatore e scrittore. Nato nel 1613 a Venezia, dopo aver studiato belle lettere, imparò l'arte con Palma il Giovane; ma non se ne possono indicare esempi, perché sparita da tempo la Cena per San Gerolamo, e sperdute o irriconosciute le sue pitture per la corte di Modena. Come incisore è più universalmente noto per le stampe che adornano alcuni suoi libri, come la Carta del Navegar e le Minere di cui diremo. Il B. fu anche cartografo, come provano i libri su Candia (1644 e 1651, con 41 tavole), sull'Arcipelago (1658, con 50 tavole), ecc.

Ma il B. è noto soprattutto quale scrittore d'arte, in versi e in prosa. Senza un chiaro sistema estetico, impossibile ad aversi nel suo tempo, ma per squisito intuito, egli corregge gli apprezzamenti del Vasari precorrendo lo Scannelli, difensore del Correggio, e lo Scaramuccia, che lo prende quale guida a Venezia nelle Finezze dei Pennelli. La Carta del navegar pitoresco, pubblicata nel 1660, canta le glorie della pittura lagunare da Giambellino a Tintoretto; ed è notevolissimo come il poeta, a differenza del Ridolfi, benché manierista per educazione al pari di lui, comprenda le correnti nuove che si affacciano a Venezia con il Fetti, il Liss e lo Strozzi, e mostri ammirazione per il Velázquez e per il Rubens; con larghezza di apprezzamento rara, specie allora. Completano quest'opera generica quelle speciali guide che sono la più importante fonte, dopo l'Anonimo Morelliano, per la conoscenza positiva e particolareggiata di Venezia, delle isole lagunari e di Vicenza. Riguardano Venezia le Minere, edite nel 1664 e divenute nel 1674 nella ristampa le Ricche Minere; veramente tali per le aggiunte che le aggiornano e completano e per la prefazione, in cui si studiano i principali pittori veneziani e si penetra con profonde osservazioni nell'arte di Giorgione, di Paolo Veronese e di Tintoretto; dei quali ultimi si definiscono la tecnica e lo stile, in modo spesso penetrantissimo. Notevole è anche il riconoscimento della miseria dei manieristi, detti tutti eguali fra loro. I gioielli pittoreschi sono per Vicenza, in piccolo, quello che le Minere per Venezia: la guida fondamentale, che sarà ripresa dagli studiosi posteriori. Il B. morì nel 1678.

Bibl.: Sulla vita del B. vedi le Vite di Natale Melchiori, mss. nella Biblioteca Marciana. Il valore critico e documentale delle opere di M. B. è stato studiato da M. Pittalunga, E. Fromentin e le origini della moderna critica d'arte, in L'Arte, XX (1917), pp. 248-249, e quindi da L. Lopresti in modo speciale, Marco Boschini scrittore d'arte, in L'Arte, XXII (1919), pp. 13-33; G. A. Moschini, Dell'incisione in Venezia, Venezia 1924. Si veda anche genericamente J. Schlosser, Die Kunstliteratur, Vienna 1924, passim.

Vedi anche
Carlo Ridòlfi Pittore, incisore e scrittore (Lonigo 1594 - Venezia 1658); allievo dell'Aliense, nei suoi dipinti imitò P. Veronese (Adorazione dei Magi, Venezia, S. Giovanni elemosinario). Fu famoso per Le meraviglie dell'arte ovvero le Vite degli illustri pittori veneti e dello Stato (1646-48), che scrisse in contrapposizione ... Francesco Maffèi Pittore (Vicenza 1600 circa - Padova 1660). Da Tiziano, dal Veronese, da Rubens, a Venezia, dai vivi esempî di D. Fetti, di J. Lys e di B. Strozzi, derivò gli elementi che formarono il suo stile caratterizzato da una pennellata nervosa e rapida, e dalle dissonanze di colore e di luce, che in alcuni quadri ... Lorenzo Lòtto Pittore (Venezia 1480 circa - Loreto 1556 o 1557). Tra le massime espressioni del Rinascimento settentrionale nella sua fase matura, fu attivo inizialmente nel Veneto e, in seguito, soprattutto a Bergamo e nelle Marche. La sua produzione giovanile attesta le sue radici nella tradizione veneta, ma seppe ... affresco Tecnica pittorica consistente nello stendere colori diluiti con acqua su uno strato di intonaco fresco che, asciugandosi, forma una superficie dura e compatta che fissa il colore (➔ pittura).
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Altri risultati per BOSCHINI, Marco
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    Enciclopedia on line
    Pittore, incisore, miniatore e scrittore (n. Venezia 1613 - m. dopo il 1704). Più che per l'attività pittorica (fu seguace di Palma il Giov.) è noto per i suoi scritti d'arte, in versi e in prosa, ricchi di notizie e di buoni spunti critici: la Carta del navegar pitoresco (1660; illustrata con sue incisioni), ...
  • BOSCHINI, Marco
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 13 (1971)
    Michelangelo Muraro Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto nel 1628 - e più tardi imparò l'arte dell'intaglio da Odoardo Fialetti. Nel 1635 sposò Felice Bocchi dalla quale ...
Vocabolario
marco³
marco3 marco3 s. m. [dal ted. Mark «polpa», propr. «midollo»] (pl. -chi). – L’insieme dei tessuti vegetali, delle mucillagini, ecc., residuati in operazioni di spremitura o di estrazione da vegetali (per es., nella spremitura dell’olio...
marco²
marco2 marco2 s. m. [dal germ. marka «segno, contrassegno»] (pl. -chi). – 1. Antica misura di massa e peso, usata in Europa prima dell’adozione del sistema metrico decimale, di valore variabile fra 230 e 250 g circa a seconda dei luoghi,...
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