BENEFIAL (o Beneficiale), Marco
Pittore, nato in Roma nel 1684, morto nel 1764. Scolaro del bolognese Bonaventura Lamberti, ne derivò il culto dell'antichità e di Raffaello, proprio dei seguaci dei Carracci. Già verso il 1705 ebbe l'incarico di dipingere due quadri per il duomo di Macerata e per quello di Iesi. Nel 1711 si unì in società col pittore Francesco Germisoni, per il quale egli doveva dipingere, cedendogli la paternità delle opere; più tardi fece un simile accordo con Filippo Evangelisti. Nel 1741 fu nominato accademico di San Luca. Negli ultimi anni di vita fu colpito da cecità.
L'importanza del B. sta principalmente nella sua opposizione contro la superficiale maniera barocca, invalsa nella pittura romana del tempo. Perciò egli è stato considerato come un precursore della reazione neoclassica; della quale alcune delle sue opere mostrano i primi segni. In Roma ricordiamo i suoi quadri nelia cappella Boccapaduli in S. Maria in Aracoeli, la Flagellazione di Cristo nella chiesa delle Stimmate, la Morte di S. Agnese nella SS. Trinità in via Condotti. Fuori di Roma le sue opere più importanti si trovano a Viterbo, dove dipinse per il duomo nel 1727 dieci grandi quadri nella navata grande e un altro sulla parete d'ingresso, che hanno per soggetto la vita dei Ss. Lorenzo e Stefano. Un ritratto del B. è conervato nell'accademia di S. Luca.
Bibl.: Archivio dell'Accademia di S. Luca, Le pompe dell'Accademia del Disegno... celebrte nel Campidoglio il 25 Febraro MDCCII, Roma 1702; F. Noack, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909; H. Voss, Die Malerei des Barocks in Rom, Berlino 1925.