Attore e regista teatrale italiano (n. Verbania 1950). Rivelatosi nell'ambito del teatro-ragazzi (Orphy 2013, 1983; Oz, 1986), ha sviluppato una personale ricerca sull'arte del raccontare e sul rapporto tra oralità e scrittura, realizzando come attore-narratore Storie (1988), Kohlaas (1989), Frollo (1993), Tracce (1996, spettacolo-conferenza da E. Bloch). Negli anni Novanta ha alternato spettacoli d'impianto epico-corale (Corvi di luna, 1989; Memoria del fuoco, 1992; Peer Gynt, 1994; Migranti, 1996; Gioventù senza Dio, 1997; Sakrifice, 2000) a un teatro politico e civile, originato da una poetica della memoria (Antigone delle città, 1991-92, realizzato a Bologna per l'anniversario della strage; Come gocce di una fiumana, 1994, ispirato alla prima guerra mondiale; Corpo di Stato, 1998, ricostruzione tra storia e autobiografia generazionale dei giorni del sequestro Moro). Ha pubblicato il volume Pensieri di un raccontatore di storie (1991), nato dal lavoro di animazione con bambini e insegnanti, e il saggio Ogni volta che si racconta una storia (2017). Nel 2001 ha diretto Bertoldo, di G. C. Croce. Attore anche in diversi film, tra i quali si citano Il più bel giorno della mia vita (2002) di C. Comencini, La ragazza del lago (2007) di A. Molaioli e Samara (2012) di M. D'Orzi. Nel 2011 ha collaborato alla realizzazione dell'opera teatrale Terra promessa. Briganti e migranti.