FOSCOLO, Marco Antonio
Cretese, di famiglia oriunda veneziana, compose circa l'anno 1669 una commedia in dialetto cretese (ed. St. Xanthudidis, Atene 1922).
L'azione si svolge in cinque atti intorno al veechio dottore Luras e allo studente Fortunato, entrambi innamorati di Petronella, che finisce per maritarsi col giovane, dopo che questi viene riconosciuto per Nicoletto, figlio del rivale, rapito bambino dai corsari. Quattro intermezzi hanno per oggetto il giudizio di Paride e la conseguente guerra e caduta di Troia. Evidente l'influsso del teatro italiano in questa commedia, di cui si conserva l'autografo in caratteri latini.
Bibl.: H. Labaste, Une comédie crétoise inédite du XVIIe siècle, in Byzant. Zeitschrift, XIII (1914), pp. 389-397.