Letterato, politico e giornalista spagnolo noto come abate Marchena (Utrera 1768 - Madrid 1821). Passato in Francia in piena Rivoluzione, ebbe poi una vita particolarmente agitata. Fornito di vivace erudizione umanistica, pubblicò sapienti mistificazioni di Petronio e di Catullo: tradusse da Voltaire e da Molière, scrisse una tragedia di forme classiche, Polixena, delle Lecciones de filosofía moral (1820), piccoli saggi politici d'occasione e alcune poesie tra le quali l'ode A Cristo crucificado.