SOLERI, Marcello
Avvocato e uomo politico, nato a Luneo il 28 maggio 1882. Sindaco di Cuneo nel 1912, fu eletto deputato nell'ottobre 1913 (e rieletto nel 1919, 1921, 1924) militando nella sinistra democratica, a fianco di G. Giolitti di cui rimase sempre fedele amico. Volontario di guerra, negli alpini, ferito al Vodice (maggio 1917), decorato di medaglia d'argento al valor militare, fu, dopo la guerra, successivamente sottosegretario di stato alla Marina (1919-20), sottosegretario di stato e poi commissario generale agli approvvigionamenti (1920-21) e la sua opera vi è particolarmente legata alla laboriosa e combattuta approvazione della legge sulla soppressione del prezzo politico del pane, che valse a liberare il bilancio da un onere che aveva superato i sei miliardi; poi ministro delle Finanze (1921-22) - e come tale elaborò e presentò al parlamento un organico progetto di riforma delle finanze locali, e apportò notevoli modifiche e semplificazioni ai tributi di guerra e alle imposte dirette; infine ministro della Guerra nel 1922. Nel 1929 si appartò dalla vita pubblica.