FILOSSENO, Marcello
Lirico trivigiano del sec. XV. Nato probabilmente intorno al 1450, ebbe il nome di Antonio, che mutò in Marcello quando divenne frate servita. Girò molto per le corti italiane e fu lungamente anche a Roma durante il pontificato di Alessandro VI. Morì a Treviso intorno al 1520.
Il suo copioso canzoniere, dal titolo di Silve, è composto specialmente di sonetti e strambotti, che pongono l'autore fra i cosiddetti secentisti anticipati dell'estremo '400; ma egli non è certo il più artificioso di quei poeti. Si conoscono di lui, oltre ai versi volgari, parecchi Carmina e Hymni e alcune orazioni De laudibus Bononiensium recitate nel 1488 in un'adunanza generale dell'ordine servita e stampate in latino e in greco. Sembra che abbia avuto l'onore dell'incoronazione in Campidoglio.
Ediz.: Silve, ecc., Venezia 1507 e 1516; Sonetti XII ecc., Treviso 1820; Rime ecc., Treviso 1823.
Bibl.: A. Lizier, Marcello Filosseno poeta trivigiano dell'estremo Quattrocento, Pisa 1893.