HÉBERT, Marcel
Nato a Bar-le-Duc il 22 aprile 1851, morto a Parigi il 12 febbraio 1916. Fu ordinato prete nel 1876, e nel 1879 entrò come professore di filosofia nell'École Fénélon, della quale fu nominato direttore nel 1895. Più che modernistiche, come furono qualificate, le idee religiose dell'H. rispecchiano un tentativo a fondo mistico d'interpretare simbolisticamente il patrimonio teologico cristiano, cui era dall'H. negato ogni fondamento storico. La crisi che egli subì in questo senso lo portò ad abbandonare il sacerdozio (1903). Allontanato (1901) dall'École Fénélon, fu nominato (1903) professore di filosofia nella socialista Université Nouvelle di Bruxelles.
Sue opere più note sono: L'évolution de la foi catholique, Parigi 1905; Le divin, Parigi 1906; Le pragmatisme, Parigi 1908.
Bibl.: A. Houtin, Un prêtre symboliste, M. H., Parigi 1925 (con bibl. completa degli scritti); J. Schnitzer, in Theol. Literaturz., 1927, p. 426 segg.