GROMAIRE, Marcel
Pittore francese, nato a Noyelles-surSambre il 24 luglio 1892, morto a Parigi il 12 aprile 1971. Durante la sua formazione frequentò alcune accademie, come l'Académie Ranson a Montparnasse, dove fu allievo di Le Fauconnier. Nel 1911 fu invitato per la prima volta al Salon des Indépendants, e nel 1921 al Salon d'Automne. Nel 1950 una vasta personale gli è stata consacrata alla Galleria Louis Carré a Parigi e a New York. A partire dal 1951 insegnò all'École des Arts Décoratifs a Parigi. Tra le più importanti retrospettive dedicate alla sua opera: a Charleroi (Palais des Beaux Arts, 1962); a Chicago (International Gallery, 1963), a Parigi (Museo d'Arte Moderna, 1963) e a Lilla (1966).
Sensibile ai temi umanitari e sociali della corrente espressionistica fiamminga, l'arte di G. si colloca agl'inizi in quest'area culturale (es. il grande quadro de "La Guerra" del 1925). Successivamente, ricerche nate da uno studio delle semplificazioni formali di un Seurat e di un Cézanne lo inseriscono in un contesto più specificamente legato alla tradizione francese. Contemporaneamente il tema del nudo femminile diviene caratterizzante della sua produzione assieme alle scene di vita popolare. G. svolse anche un'intensa attività come illustratore di libri e come progettatore di arazzi. Vedi tav. f. t.
Bibl.: M. Zahar, Gromaire, Ginevra 1961.