Regista cinematografico francese (Chappes, Ardenne, 1912 - Parigi 1982). Esordì nel 1957 con Mort en fraude (La donna di Saigon), un film sulla guerra in Indocina. Con Orfeu negro (1959) toccò una precaria notorietà: era il tentativo di trasferire il mito di Orfeo in un ambiente attuale (il carnevale di Rio de Janeiro), realizzato con indubbia efficacia. Non più che di mestiere i film successivi (tra questi: L'oiseau du Paradis, 1962, Le chant du monde, Ossessione nuda, 1965; Otalia de bahia, 1976).