Umanista e storico (Venezia 1484 - ivi 1552). Amico di I. Sadoleto e di I. Sannazzaro, compose (1516) una Agri et urbis Bergomatis descriptio. Si dedicò a una storia delle arti figurative in Italia, rimasta incompiuta per l'avvenuta pubblicazione delle Vite di Vasari (fu pubblicata col titolo: Notizia di opere di disegno); progettò pure una storia della repubblica di Venezia fino al 1500, ma non si sa quanto di quel progetto avesse concretato. Ci restano suoi Diari, interessanti e in gran parte inediti.