marca
Nome, termine, disegno, simbolo o una loro combinazione, intesi a identificare beni o servizi di un venditore o di un gruppo di venditori per differenziarli da quelli dei concorrenti.
Quando l’offerta è caratterizzata da una m. (ingl. brand), il consumatore ha il vantaggio di poterla subito distinguere tra quelle di altre aziende presenti sul mercato: la m. consente di identificare facilmente la casa produttrice e ricorda all’utente esperienze di consumo che si sono rivelate positive o negative, senza dover ripetere i costi di valutazione delle alternative. Sono vantaggi sempre più importanti in un contesto economico nel quale il tempo a disposizione delle persone è limitato e l’offerta di prodotti simili, ma differenziati, è sempre più ampia in tutte le categorie merceologiche. Per es., per comperare un prodotto semplice come i cereali per la prima colazione, se nel punto vendita è esaurita la m. a lui nota, il consumatore dovrà decidere quali cereali acquistare leggendo le informazioni riportate sulle confezioni di decine di alternative.
Per le aziende l’esistenza della m. è ancora più vantaggiosa: con il suo utilizzo esse possono infatti rendere più stabile la domanda, fidelizzando il consumatore che ha trovato l’offerta coerente con le sue esigenze. Inoltre, dato che il consumatore, come si è detto, tende a ripetere l’esperienza positiva e a evitare di sostenere nuovi costi di valutazione e selezione delle alternative, l’azienda può puntare a vendere i propri prodotti a un prezzo superiore. Il presupposto, ovviamente, è che la m. sia tutelata dal punto di vista giuridico.
Il ruolo della m. è quello di differenziare l’offerta di un’impresa dalle alternative concorrenti. Tale differenziazione può basarsi su caratteristiche di natura funzionale e tangibile, come per es. sul fatto che i cereali di una data m. hanno un sapore diverso da altri, ma può anche fondarsi su elementi simbolici e intangibili. Le m. di successo hanno infatti la capacità di evocare un universo di valori e di comportamenti nei quali il consumatore si riconosce o ai quali aspira. Il settore della moda è emblematico: m. come Dolce & Gabbana o Giorgio Armani non ricordano al consumatore solo tagli degli abiti o tessuti diversi, ma, in generale, un’eleganza e stili di vita specifici e distinti.