Generale (Angoulême 1714 - Parigi 1800); aprì a Ruelle, presso Angoulême, una fonderia di cannoni rilevata poi dalla marina francese. Più che per le sue campagne militari (nelle guerre di successione austriaca e dei Sette anni) è noto per la sua opera La fortification perpendiculaire (11 voll., 1776-94), dove, dato lo sviluppo dell'artiglieria, criticava il sistema bastionato consigliando l'adozione di un tracciato tanagliato e di un sistema poligonale con tratti a casematte e robusti trinceramenti; sostenne inoltre la necessità di costruire forti staccati per aumentare il raggio d'azione delle piazzeforti. Le sue teorie, contrastanti in parte con quelle di Vauban, furono largamente adottate soprattutto in Germania. M. scrisse anche commedie, racconti e poesie.