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DE DOMINIS, Marc'Antonio

di Eleonora Zuliani - Enciclopedia Italiana (1931)
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DE DOMINIS, Marc'Antonio

Eleonora Zuliani

Filosofo, scienziato, scrittore. Nacque in Arbe sull'isola omonima, nel 1560 da nobile famiglia dalmata. Fatti i suoi studî nel seminario di Loreto e all'università di Padova, fu accolto nell'ordine dei gesuiti che gli affidò l'insegnamento in varie città e tra le altre a Padova e a Roma. È di questo periodo il lavoro: De radiis visus et lucis in vitris perspectivis et iride (Venezia 1611), dal quale risulta che il De D. - e lo riconobbe il Newton stesso - per primo scoprì la decomposizione del raggio della luce nell'iride. Uscito dall'ordine, alla cui disciplina mal si piegavano la sua natura turbolenta e il suo orgoglio, fu nominato vescovo di Segna presso Fiume e in quest'ufficio si fece notare per l'azione energica contro i pirati uscocchi e la devozione a Venezia, alla quale rese importanti servigi anche quando, dopo due anni, passò alla sede arcivescovile di Spalato. Qui venne a conflitto col capitolo e coi nobili che lo accusarono di sostenere idee contrarie all'autorità della Chiesa. Appunto per queste idee, che guadagnavano sempre più il suo spirito ribelle e inasprito dalla lotta, nel 1615 lasciò improvvisamente Spalato e partì per Venezia. Un anno dopo riparò in Germania e da Heidelberg indirizzò ai vescovi cattolici una lettera - subito tradotta in tedesco, francese e inglese - spiegando le cause della sua partenza. In Inghilterra, ultima meta del suo viaggio, ebbe accoglienze e onori da re Giacomo I al quale dedicò il poderoso lavoro De Republica Ecclesiastica libri X (Londra 1617), in cui negò il primato del pontefice e combatté alcuni dogmi della Chiesa cattolica. Quest'opera sollevò molto scalpore e fu discussa e confutata nei principali centri di studî teologici. Poco dopo manifestò il desiderio di rientrare in grembo alla Chiesa. Rassicurato da Gregorio XV tornò a Roma, e nello scritto Consilium sui reditus ex Anglia (1623) detestò i proprî errori; ma, morto il pontefice, caduto di nuovo in sospetto, fu chiuso in Castel Sant'Angelo, dove morì nel 1624. Avendo il processo dimostrato il suo ritorno all'eresia, il suo cadavere fu bruciato a Campo dei Fiori.

Ottimo latinista tradusse in latino 4 libri della Storia del Concilio di Trento di fra Paolo Sarpi. Di mente vasta e d'ingegno multiforme, ma di carattere irrequieto, ambizioso e avido sempre di cose nuove, non diede tutto quello che i suoi esordî avevano promesso. Tuttavia il De D., predecessore di Newton e di Cartesio, è una delle più cospicue figure tra gli uomini illustri della Dalmazia.

Bibl.: R. A. Micheli-Vitturi, Saggio sopra M. de D., in Opuscoli, Ragusa 1811; S. Gliubich, Dizionario biografico degli uomini illustri della Dalmazia, Vienna 1856; Bianchi Giovini, Biografia di fra Paolo Sarpi teologo e consultore di Stato della Repubblica Veneta, Basilea 1847; S. Ljubić, O Markantunu de Dominis Rabljaninu, in Rad, X, dell'Accademia Iugoslava di Zagabria; id., Prilozi za životopis M. de Dominisa Rabljanina, spljetskoga nadbiskupa (Aggiunte per la biografia di M. de D. Arbense, arcivescovo di Spalato), in Starine, II, dell'Accad. Iug. di Zagabria; A. Dudan, M. de D., in Nuovo Convito, 1919; A. Tamaro, La Vénétie Julienne et la Dalmatie, Roma 1919.

Vedi anche
Giùlio Nepóte Imperatore romano d'Occidente (m. 480 d. C.). Aveva ereditato dallo zio, comes Marcellino, un comando militare in Dalmazia; sposò Verina, nipote dell'imperatore d'Oriente Leone I, il quale lo inviò in Italia contro l'imperatore Glicerio, da lui non riconosciuto. Proclamato imperatore (474), tentò di ... Dalmazia (serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima parte), Bosnia-Erzegovina e Montenegro, pur rappresentando un’entità geografica ben definita, limitata ... Pàolo V papa Camillo Borghese (Roma 1552 - ivi 1621). Fu eletto pontefice nel 1605. All'inizio del pontificato entrò in conflitto con Venezia, che aveva promulgato leggi restrittive in materia di proprietà ecclesiastica, cui P. rispose lanciando l'interdetto contro la città (poi revocato per la mediazione di Francia ... eresia Dottrina che si oppone, in modo contraddittorio, diretto e immediato, a una verità rivelata e come tale proposta a credersi dalla Chiesa. Non può invece dirsi eretica una posizione dottrinale, che si limiti a impugnare una conclusione teologica, una definizione o fatti connessi alla verità rivelata. Nel ...
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    Ecclesiastico (Arbe 1560 o 1561 - Roma 1624). Gesuita, nel 1597 chiese e ottenne di lasciare la Compagnia. Vescovo di Segna (1600), arcivescovo di Spalato (1602), nel 1616 rinunciò alla carica e si recò a Londra, dove entrò nella Chiesa anglicana, con le cui autorità aveva avuto contatti fin dal 1612; ...
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Vocabolario
marc’
marc' marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.
sant’Antònio
sant'Antonio sant’Antònio. – Nome di alcuni santi, di cui noti soprattutto sant’Antonio da Padova (c. 1195-1231) e sant’Antonio abate (morto vecchissimo, a circa 105 anni, nel 356), che fa parte di alcune locuz. del linguaggio com.: con...
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