MARABÙ
. Genere (Leptoptilus) di Uccelli dell'ordine dei Trampolieri, famiglia Ciconiidae, comprendente specie dell'Asia meridionale e dell'Africa australe, di grossa mole con collo provvisto di lievi tracce di piume e con testa completamente nuda. Hanno un becco enorme, appuntito e conico all'apice. Caratteristica la forma dell'esofago che si allarga inferiormente in un ampio sacco, da cui il nome dato ai marabù di "Cicogne gozzute". Corpo robusto, lungo complessivamente circa m. 1,65, gambe molto alte, ali arrotondate e grandi. Il groppone è ornato di penne a barbe leggerissime, molto eleganti e belle, altamente apprezzate e conosciute in commercio col nome di "marabù".
La sola specie propria dell'Africa è il Leptoptilus crumenifer Less. Nell'India il genere è rappresentato dalla specie Leptoptilus dubius Gmel., il quale conosciuto comunemente col nome di Argala.
I marabù sono allevati in gran numero in India per il commercio delle penne; in alcune regioni dell'India stessa sono considerati come animali sacri, in altre vengono protetti dalla legge a causa dei servigi che essi rendono sbarazzando le strade da ogni immondizia. Il marabù è un uccello estremamente vorace e forte, e divora ogni sorta di animali non esclusi i giovani coccodrilli ed è capace di contendere all'avvoltoio cadaveri e ogni sorta di detriti animali.