maqā´ma Nella letteratura araba, bozzetto, episodio realistico raccontato in prosa rimata. Il contenuto (un’avventura, un monologo, una discussione letteraria) passa spesso in secondo piano per dare maggiore rilievo alla forma linguistica e lessicale, impreziosita di termini tecnici e retorici. La m., nata nel 10° e 11° sec. e presente anche nei secoli successivi, ha raggiunto il suo apogeo con al-Hamadhānī e al-Ḥarīrī, considerati i maggiori autori di maqāmāt; come genere letterario, è stata ripresa anche nella letteratura della Persia e della Spagna musulmana.