MOSCOPULO, Manuele (Μανουὴλ ὁ Μοσχόπουλος)
Filologo bizantino, fiorito al principio del secolo XIV. Nipote del metropolita di Creta e di Sparta Niceforo, discepolo ed amico di Massimo Planude, compose una grammatica in forma dialogica ('Ερωτήματα γραμματικά), che esercitò notevole influenza sulle grammatiche greche del Crisolora, del Calcondila e del Gaza sino a quella di Melantone, ed è inoltre autore di un lessico scolastico (Συλλογὴ ὀνομάτων ἀττικῶν).
Scrisse anche numerosi commentarî ad autori classici, ai due primi libri dell'Iliade, alla Batracomiomachia, alle Opere e i giorni di Esiodo, alle Olimpiche di Pindaro, a Teocrito, a Euripide e a Filostrato. Sono da ricordare un opuscolo contro i Latini, confutato da Giorgio Metochite, un interessante trattato sui quadrati magici, lettere e indovinelli.
Bibl.: K. Krumbacher, Geschichte der byzantinischen Litteratur, 2ª ed., Monaco 1897, pp. 546-548; P. Tannery, Mémoires scientifiques publiés par J. L. Heiberg, IV, Parigi 1920, pp. 1-60; L. Levi, Cinque lettere di M. M., in Studi ital. di filol. classica, X (1902), pp. 55-72.