MANUELE Angelo di Tessalonica
Despota d'Epiro, quanoo suo fratello Teodoro nel 1230 fu vinto a Klokotnica da Ivan Asen zar dei Bulgari, e fu da questi accecato, gli succedette nel governo di Tessalonica, lasciatagli dal vincitore che aveva occupato la maggior parte del despotato di Epiro. Da principio cercò di appoggiarsi all'imperatore di Nicea Giovanni III Ducas Vatace, poi si gettò dalla parte dei Latini stringendo alleanza con Goffredo II Villehardouin principe di Acaia e riconoscendo il primato spirituale del papa. Ma nel 1237 lo zar dei Bulgari, che frattanto aveva sposato la figlia del vinto Teodoro, aiutò il suocero a riconquistare Tessalonim, cosa che riuscì tanto più facile in quanto non era gradita al popolo la latinofilia di Manuele. Questi allora trovò asilo presso l'imperatore di Nicea Giovanni III, aiutato dal quale poté occupare Farsalo, Larissa e Platamone, territorî che morendo nel 1241 lasciò al nipote Michele II d'Epiro.