URRUTIA LLEO, Manuel
Magistrato e uomo politico cubano, nato nella provincia di Las Villas nel 1901. Giudice dal 1928 in provincia, poi a Santiago, e dal 1949 giudice del tribunale speciale, fu tenace avversario del dittatore Batista; nel maggio 1957 si rifiutò di pronunciare condanne contro accusati politici, e ciò gli valse persecuzioni e l'allontanamento dalla carica nel novembre 1957. Trasferitosi negli S. U. A., il 12 agosto 1958 venne eletto dagli esuli e dai rivoluzionarî cubani presidente della "Repubblica in armi" con sede provvisoria in Venezuela. Nel novembre 1958 ritornò a Cuba, allora in piena guerra civile e, dopo il trionfo delle forze rivoluzionarie di Fidel Castro, venne proclamato da Castro presidente provvisorio della repubblica (2 gennaio 1959). L'U. nominò Castro comandante in capo dell'esercito e J. Miró Cardona primo ministro. Ma presto tra la posizione più moderata dell'U. e quella più radicale di Castro (divenuto primo ministro il 16 febbraio) andarono approfondendosi divergenze che, dopo pochi mesi, scoppiarono in aperta crisi: il 17 luglio 1959 l'U. fu costretto a dimettersi, venendo accusato di sabotaggio all'attività riformatrice del governo rivoluzionario. Alla presidenza della repubblica subentrò O. Dorticós.