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SCORZA, Manuel

di Luisa Pranzetti - Enciclopedia Italiana - V Appendice (1994)
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SCORZA, Manuel

Luisa Pranzetti

Romanziere, saggista e poeta peruviano, nato a Huancavelica il 9 settembre 1928, morto a Madrid il 27 novembre 1973, in un incidente aereo. Lasciato il Perù durante la dittatura del generale Odría e trascorsi gli anni dell'esilio in Messico e in Europa, ritornò in patria nel 1978, dedicandosi alla vita politica in una formazione di sinistra, il Frente Obrero Campesino Estudiantil Peruano (FOCEP). Dopo una breve esperienza giornalistica, esordì come poeta con la raccolta Las imprecaciones (1955), che gli valse il Premio Nacional de Poesía. Pubblicò successivamente Los adioses (1960), Desengaños del mago (1969) e El vals de los reptiles (1970). È maggiormente noto, tuttavia, come autore di romanzi: caratteristica della sua narrativa è il recupero del mondo mitico andino, finalizzato a una totale negazione di qualunque schema interpretativo ideologico-politico di derivazione occidentale.

La fama di S. è legata a cinque romanzi: Redobles por Rancas: lo que sucedió antes que el Coronel Marroquín fundara el segundo cementerio de Chinche (1970; trad. it., Rulli di tamburo per Rancas, 1972), Garabombo el invisible (1977; trad. it., Storia di Garabombo l'invisibile, 1977), Cantar de Agápito Robles (1977; trad. it., 1983), El jinete insomne (1977; trad. it., Il cavaliere insonne, 1979), La tumba del relámpago (quinto cantar) (1979; trad. it., La vampata, 1980). I cinque romanzi costituiscono un ciclo epico incentrato sulle rivendicazioni contadine delle Ande centrali, in cui realtà e finzione si intersecano in un tessuto narrativo di derivazione realistico-meravigliosa. Le lotte tra il mondo indigeno e il mondo bianco vengono incarnate da personaggi che, a partire da Redobles por Rancas, ritornano, identici o trasformati, uno estensione dell'altro, nei successivi romanzi. La loro trasformazione rappresenta, di volta in volta, la presa di coscienza del singolo all'interno della collettività; ne è esempio significativo il comunero Garabombo, invisibile, nelle sue rivendicazioni dei titoli di appartenenza delle terre, agli occhi del potere del bianco. A partire da questa metafora dell'impotenza dell'indio di fronte alla sopraffazione di ben cinque secoli, S. ripercorre la storia delle insurrezioni contadine in un mondo nel quale il presente è negazione, il futuro non esiste e l'unica possibilità è costituita dal ripiegamento nostalgico sul passato. S. è stato considerato dalla critica un innovatore dell'indigenismo, il fondatore di una linea letteraria neoindigenista. Ne La danza inmóvil (1983; trad. it., 1983), romanzo di impianto autobiografico che affronta i temi dell'amore e della rivoluzione, ritornano, anche se sotto metafora, molte problematiche dei romanzi anteriori.

Bibl.: C. Acutis, Manuel Scorza: il mito e la storia, in Nuovi Argomenti, 38-39, 1974; O. Rodriguez Ortiz, Sobre narradores y heroes: a propósito de Arenas, Scorza y Adoum, Caracas 1980; L. Pranzetti, Elegia e rivolta nei cantari di Manuel Scorza, in Letteratura d'America, ii, 6, 1981; R. Campra, America Latina: l'identità e la maschera, Roma 1982; AA.VV., Manuel Scorza: la sangre quemada: homenaje colectivo, Lima 1985; A.-M. Aldaz, The past of the future: the novelistic cycle of Manuel Scorza, New York 1990; R. Forgues, La estrategía mítica de Manuel Scorza, Lima 1991.

Vedi anche
Allende, Isabel Scrittrice e giornalista cilena (n. Lima, Perù, 1942). Dopo il golpe di Pinochet e l'uccisione dello zio Salvador Allende è costretta a lasciare il Cile e si trasferisce a Caracas. Vi rimane fino al 1988 quando si sposta in California, dove vive tuttora. Col suo primo romanzo, La casa de los espíritus ... Vargas Llosa, Mario Scrittore peruviano (n. Arequipa 1936). Voce tra le più significative della letteratura sudamericana, ha raggiunto la notorietà con i romanzi realistici La ciudad y los perros (1963; trad. it. 1967) e La casa verde (1966; trad. it. 1970), mentre i suoi romanzi successivi sono caratterizzati da registri ... García Márquez, Gabriel García Márquez, Gabriel. - Romanziere colombiano (Aracataca, Magdalena, 1928 - Città del Messico 2014). Ha mescolato nella sua opera la dimensione reale e quella fantastica, dando impulso allo stile della narrativa latino-americana definito "realismo magico", di cui Cien años de soledad (1967) rappresenta ... Lessing, Doris (nata Tayler). - Scrittrice inglese (Kīrmānshāh, Persia, od. Iran, 1919 - Londra 2013). Dal 1924 al 1949 visse nella Rhodesia meridionale; nel 1949 si trasferì in Inghilterra. Nel primo romanzo The grass is singing (1950) affronta il tema che, accanto a quello della posizione della donna nella società, ...
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  • AMERICA LATINA
  • HUANCAVELICA
  • INDIGENISMO
  • CICLO EPICO
  • MARROQUÍN
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    Scrittore peruviano (Lima 1928 - Madrid 1983). A lungo esule in Messico e in Europa per ragioni politiche, esordì come poeta (Las imprecaciones, 1954; Requiem para un gentilhombre, 1962). Si volse poi alla narrativa, nel solco della tradizione indigenista, con un ciclo di cinque romanzi dedicati alle ...
Vocabolario
scòrza
scorza scòrza s. f. [lat. scŏrtea «veste di pelle, pelliccia», femm. sostantivato dell’agg. scorteus «di pelle» (der. di scortum «pelle»)]. – 1. a. In botanica, il rivestimento esterno dei fusti e delle radici delle piante legnose, costituito...
scorzare
scorzare v. tr. [der. di scorza] (io scòrzo, ecc.), ant. o region. – 1. Togliere, levare la scorza: più non potrei ... Né corteccia scorzar, né sveller ramo (T. Tasso); il tempo si manteneva sereno e qualche operaio ne profittava per finir...
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