VIVANCO, Manuel Ignacio
Militare e uomo di stato peruviano, nato a Lima nel 1806, morto a Valparaiso nel 1873. Lasciò gli studî per combattere le guerre dell'indipendenza e rimase nell'esercito (prima in marina, poi, dal 1821, nell'esercito di terra) anche quando fu proclamata l'indipendenza. Fu quindi direttore del collegio navale militare e cominciò a occuparsi di politica attiva. Eletto presidente della repubblica, nell'aprile 1843, si rivelò come tale uomo di tendenze dittatoriali, rigido e intransigente dottrinario. Ma non poté sostenersi a lungo, ché nell'aprile del 1845 fu rovesciato dalla rivoluzione capeggiata da Ramón Castilla del quale rimase deciso avversario. Datosi alla diplomazia - dal 1862 - fu dal presidente Juan Antonio Pezet nominato ministro degli Esteri e come tale nel 1865 firmò il trattato con la Spagna (ratificato il 2 febbraio 1865) per regolare la questione del Pacifico.