Uomo politico (n. 1682 - m. dopo il 1738); accompagnò don Carlo di Borbone in Italia (1731) e lo seguì in tutte le campagne per la conquista di Napoli; dopo l'ascesa al trono di Carlo ne divenne primo ministro effettivo (1734-38); fece riconoscere il regno dalle potenze; fu capo del nuovo Consiglio di stato; combatté ogni tentativo di restaurazione austriaca; fondò la Camera di Santa Chiara; divise il governo in due e poi in quattro segreterie, con i cui capi compose il Consiglio privato del re, massimo strumento del suo potere. La sua onnipotenza e arroganza determinarono il formarsi di una corrente ostile che sembra trovasse appoggi nella stessa corte, e che riuscì a provocarne la caduta (1738), in seguito alla quale S. si ritirò in Spagna.