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mano

Dizionario di Medicina (2010)
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mano


Parte terminale dell’arto superiore, dotata soprattutto di capacità prensili e tattili, la cui complessità anatomo-funzionale la rende atta ai lavori più fini e complessi.

Anatomia

Nella m. si distinguono una porzione prossimale, con il palmo e il dorso, e una porzione distale, corrispondente alle dita. La sua impalcatura scheletrica è costituita dalla seconda fila delle ossa del carpo, da quelle del metacarpo (5 ossa lunghe) e dalle falangi; queste ultime costituiscono lo scheletro delle cinque dita. Le ossa della m. sono connesse tra loro per mezzo di articolazioni e tutta la m. è connessa all’avambraccio mediante l’articolazione radiocarpica. I muscoli della m. sono suddivisi in tre logge: una esterna o eminenza tenar, contenente i muscoli destinati al pollice, una loggia mediale o eminenza ipotenar, contenente i muscoli destinati al mignolo, e una loggia mediana contenente 11 altri muscoli. La motilità della m. e delle dita è assicurata, oltre che dai muscoli propri, anche da molti dei muscoli dell’avambraccio. La circolazione della m. è assicurata dalle arterie radiale e ulnare (rami dell’omerale); le vene formano plessi tributari di due grossi canali venosi che si dirigono nell’avambraccio per formare le vene ulnari e radiali. L’innervazione motoria e sensitiva è assicurata dal mediano, dall’ulnare e dal radiale.

Patologia

Frequentemente la m. è sede di malformazioni congenite, che possono interessare tutta la m. o solo le dita. Frequenti le lesioni traumatiche (contusioni, distorsioni, ferite, lussazioni, fratture, amputazioni, mutilazioni) e quelle da calore o da freddo (ustioni, congelamenti). Altrettanto importanti sono le lesioni infiammatorie, settiche e non, spec. le artriti. Deformità della m. con alterazioni funzionali possono derivare dalla malattia di Dupuytren, da deficit motori (paralisi flaccide o spastiche) e nella m. ad artiglio (➔ artiglio, mano ad).

Chirurgia

La chirurgia della m. e la sua traumatologia comportano la soluzione di problemi del tutto particolari. La microchirurgia dei nervi e dei vasi, oltre alla possibilità di intervenire efficacemente sui tendini, consente anche in casi di gravissime lesioni, il pieno recupero funzionale. In caso di malformazioni e mutilazioni della m. o di sue parti si possono realizzare recuperi funzionali mediante interventi di plastica o applicazioni di protesi o, nel caso delle mutilazioni, con il reinnesto della parte mutilata. La funzionalità prensile della m. viene soprattutto menomata dalla perdita del pollice di cui è possibile la ricostruzione chirurgica con diverse tecniche (‘pollicizzazione’ del metacarpo corrispondente e altri metodi).

mano

Vedi anche
avambraccio Il segmento dell’arto superiore compreso tra la regione del gomito e quella del polso. Data la sua forma a tronco di cono appiattito in senso antero-posteriore, vi si considerano due facce e due margini: la faccia antero-interna, detta anche volare perché di là dal polso si continua con il palmo della ... dito Anatomia Ciascuno dei segmenti terminali della mano e del piede dei quali prolungano rispettivamente il metacarpo e il metatarso. Nell’uomo sono in numero di cinque per ciascun arto; si designano nella mano coi nomi di pollice, indice, medio, anulare e mignolo, nel piede col numero ordinale I, II, III, ... mignolo Il quinto dito della mano. Può compiere movimenti di flesso-estensione, abduzione, adduzione e circumduzione. eminenza tenar In anatomia topografica prominenza del palmo della mano, situata lateralmente alla piega superiore. Vi corrispondono, in profondità, 4 muscoli: l’abduttore breve del pollice, il flessore breve, l’opponente, l’adduttore. L’atrofia di questi (per traumi, paralisi ecc.) ne provoca l’appianamento.
Tag
  • EMINENZA IPOTENAR
  • ARTO SUPERIORE
  • EMINENZA TENAR
  • MICROCHIRURGIA
  • TRAUMATOLOGIA
Altri risultati per mano
  • mano
    Enciclopedia on line
    Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali. Anatomia Anatomia comparata Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati Tetrapodi, la m. corrisponde al segmento distale dell’arto o autopodio, articolato con il ...
  • Mano
    Universo del Corpo (2000)
    Rosadele Cicchetti Marco Bussagli La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali (scafoide, semilunare, piramidale e pisiforme) e quattro distali (trapezio, trapezoide, grande osso ...
  • mano
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    mano [Der. del lat. manus -us] [LSF] [ALG] Regole della m. destra: denomin. di varie regole mnemoniche, alcune delle quali sono ricordate qui di seguito e delle quali non si sente peraltro la necessità, perché tutte fanno capo, in definitiva, alla regola del prodotto vettore; questa, infatti, si può ...
  • MANO
    Enciclopedia Italiana (1934)
    (lat. manus; fr. main; sp. mano; ted. Hand; ingl. hand) Riccardo Dalla Vedova Nell'uomo è il tratto terminale dell'arto toracico che fa seguito all'antibraccio, e che risulta del carpo, del metacarpo, e delle dita; tratto che, nella pluralità delle raggiere digitali, nel loro proporzionale sviluppo ...
Vocabolario
mano
mano s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e...
mano bionica
mano bionica loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...
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