mano
mano [Der. del lat. manus -us] [LSF] [ALG] Regole della m. destra: denomin. di varie regole mnemoniche, alcune delle quali sono ricordate qui di seguito e delle quali non si sente peraltro la necessità, perché tutte fanno capo, in definitiva, alla regola del prodotto vettore; questa, infatti, si può enunciare anche come regola della m. destra per il prodotto vettore: il verso del prodotto vettore p di due vettori a e b, p=a╳b, è quello indicato dal medio della mano destra quando pollice e indice, aperte a triedro, indichino, nell'ordine, i due fattori (fig. 1), come dire che p≡z "vede" a≡x sovrapporsi a b≡y rotando nel verso antiorario. Nelle regole seguenti ci limiteremo a indicare il prodotto vettore caratteristico (si tratta però di versori e non di vettori) e la corrispondenza con le dita della m. destra: (a) terna cartesiana normale (cioè levogira: fig. 1): z(medio) = x(pollice) ╳ y(indice); (b) campo magnetico di una corrente: B(medio, campo magnetico) = j(pollice, densità della corrente) ╳ d(indice, distanza orientata dal filo al punto di interesse); dà luogo a molte varianti (regola di Oersted (v. oltre), dell'uomo di Ampère, della vite destra, ecc.); (c) corrente indotta in un conduttore in moto in un campo magnetico, di Fleming: j(medio, corrente indotta) = v(pollice, velocità del conduttore) ╳ B(indice, induzione magnetica: fig. 2); azione elettrodinamica, di Fleming: f(medio, forza elettrodinamica) = j(pollice, corrente nel conduttore in moto) ╳ B(indice, induzione magnetica). Regole della m. sinistra: analoghe alle precedenti: (a) terna cartesiana destrogira: come quella per la terna levogira, salvo il cambio di m. (fig. 3); (b) azione elettrodinamica, di Fleming: j(medio, corrente nel conduttore) = v(pollice, forza sul conduttore) ╳ B(indice, induzione magnetica: fig. 4); fu enunciata da A. Fleming per simmetria con la sua precedente regola della m. destra per la corrente indotta (v. sopra), in modo da avere nei due casi sempre il dito medio per la corrente elettrica, il pollice per una grandezza meccanica (velocità o forza) e l'indice per il campo magnetico. Come accennato, tali regole sono note anche in altre versioni; ricorderemo, in partic., le due regole della m. destra che fanno riferimento al pollice e al resto della m.: (a) la prima regola della m. destra afferma che appoggiata la m. in modo che essa segni il verso della corrente elettrica, il pollice, teso, indica il verso del campo (fig. 5), e tale risultato costituisce la regola di Oersted; (b) la seconda regola della m. destra afferma che, disposto il pollice nel verso della corrente elettrica che percorre un filo rettilineo, il verso del campo generato è indicato dal resto della m. (fig. 6).