Vedi MANFRIA dell'anno: 1961 - 1973
MANFRIA
Complesso collinoso che delimita, nella parte occidentale, la pianura orientale di Gela. Sedi di un forte insediamento di età castellucciana, le colline vennero occupate dal periodo arcaico fino alla tarda età romana. Su un mammellone orientale del complesso venne scavato l'impianto di una fattoria in cui trovò posto anche una fabbrica di vasi acromi e figurati, i primi del genere conosciuti finora nel territorio di Gela, ben datati, attraverso le monete, tra il 338 e 311 a. C. Nella produzione di questa officina un primo posto è occupato dai prodotti figurati che s'ispirano alla produzione italiota ma se ne distaccano per il carattere semplice delle linee e dei colori. Da questa fabbrica partono, nell'interno del territorio gebo ed agrigentino, i vasi figurati oggi conosciuti sotto il nome del Maestro di Manfria.
Bibl.: P. Orlandini, Vasi fliacici trovati nel territorio di Gela, in Boll. d'Arte, 1953, p. 155 ss.; D. Adamesteanu, Vasi figurati di Manfria di età Timoleontea, in Miscellanea G. Libertini, Firenze 1957, pp. 24-37; id., Manfria, Scavo di una fattoria officina, in Not. Scavi, 1958, pp. 299-334; A. D. Trendall, Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, fasc. I, Città del vaticano 1953, pp. 40-42.