MANFREDINGI
. Famiglia d'origine franca, suddivisa in molti rami stabiliti in Francia e nell'Italia settentrionale. Se ne attribuisce da alcuni l'origine a un Manfredo morto nel 756, avo di un omonimo camerario di Carlomagno; da altri a un Manfredo morto in Milano dopo il 538, ricordato da una lapide ivi esistente. Tra i primi discendenti si annoverano in Francia i conti di Metz, di Toul e di Verdun, in Italia è ricordato nell'832 un Manfredo conte di Orléans, da cui discese un altro Manfredo conte di Lodi e di Milano, condannato a morte nell'896 dall'imperatore Lamberto perché seguace del suo competitore Arnolfo di Carinzia, Oltre ai comitati di Lodi e di Milano, i varî rami di questa famiglia possedettero per qualche tempo quelli di Verona, Lomello, Vercelli, Stazzona e Ossola, che diedero origine a parecchie altre famiglie signorili, quali i San Bonifacio, gli Avogadri, i Cavaglià, i Langosco. Da ricordare, tra i discendenti del conte di Lodi e di Milano, Manfredo, è un Aimone conte di Vercelli, dal quale discesero molti signori del territorio astigiano, i conti di Sparovera, i Visconti di Milano, ecc. Non è improbabile che appartengano ai Manfredingi anche i Visconti di Torino coi discendenti Balbo, Benso, di Cavoretto, ecc.
Bibl.: F. Gabotto, Le origini e le prime generazioni dei conti di Cavagliá, Genova 1902; E. M. Gabotto, Origine delle grandi famiglie dell'Italia subalpina secondo recenti studi, in Rivista del Collegio Araldico, 1911.