MÁNES
. Casata di pittori cèchi. Václav, nato nel 1793 a Praga, morto ivi il 23 marzo 1858, dal 1808 allievo di J. Bergler all'Accademia di Praga, vissuto a Roma dal 1829 al 1832, predilesse soggetti storici e religiosi convenzionali. Suo fratello, Antonín, nato il 3 novembre 1784, morto a Praga il 23 luglio 1843, dal 1835 professore di paesaggio nell'Accademia di Praga, infuse maggiore vita nei paesaggi storici convenzionali sotto l'influsso dell'arte olandese, preparando così la via al realismo. Fu il primo maestro dei figli Guido (1828-1880), Amalia (1817-1883) e Josef. Questi, nato il 12 maggio 1820 a Praga, morto ivi il 9 dicembre 1871, studiò all'Accademia di Praga e a Monaco; con i suoi studî dei costumi popolari affermò una tradizione nazionale; importanti sotto questo riguardo i suoi viaggi in Moravia e Slovacchia. La sua opera è molteplice: va dai disegni e dalle illustrazioni ai ritratti, alle composizioni, ai lavori ornamentali. La maggior parte delle opere dei M. si trova nelle gallerie di Praga.
Bibl.: M. Dovřák, Von Mánes zu Èvabinskì, in Grafische Künste (1904); K. B. Mádl, Josef Mánes, jeho život a dílo, Praga 1901-1905; M. Jiránek, Josef Mánes, Praga 1905; Annuario della casa editrice J. Ètenc di Praga per l'anno 1920, in onore del centesimo anniversario della nascita di J. M. (con bibl.); Dílo Josefa M. (L'opera di J. M.), voll. 3, Praga 1920-27; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIV, Lipsia 1930 (con bibl.).