Māmētu

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Māmētu Divinità femminile babilonese-assira. Il nome significa «giuramento» e «maledizione» e la divinità è appunto quella del giuramento e della maledizione che colpisce chi lo infrange, e anche della maledizione in genere, del peccato e della contaminazione.

Vedi anche
peccato veniale Nella teologia morale cattolica, trasgressione di una legge di importanza secondaria; è sempre un’offesa a Dio, ma, a differenza del peccato mortale, cui si contrappone, non priva l’anima della grazia ed è emendato con una pena temporanea. divinità divinità Essenza, natura divina. Nel cristianesimo è riconosciuta alle persone della Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. In senso più ampio, essere divino, dio, con riferimento alle figure delle mitologie antiche e delle religioni politeiste. giuramento Nella sua nozione fondamentale, invocazione della divinità come testimone della verità di quanto si afferma (giuramento assertorio) o come mallevadrice e vindice di una promessa o di un voto (giuramento promissorio). In senso più generico, forma solenne di affermare e promettere, che impegna la propria ... dònna dònna Nella specie umana, individuo di sesso femminile, che ha raggiunto la maturità sessuale e quindi l'età adulta. Come in altre specie animali, anche in quella umana esiste una distinzione tra i due sessi basata sulle differenze biologiche tra l'organismo maschile e quello femminile. Ma da questa ...
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