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MALOCCHIO

di Raffaele CORSO - Enciclopedia Italiana (1934)
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MALOCCHIO

Raffaele CORSO

. Si chiama così il potere attribuito ad alcuni uomini o a specie animali (rospo, ecc.), di cagionare altrui anche inconsciamente mali fisici e morali con la forza dello sguardo. Si ritiene d'ordinario congenito, ma che si possa acquistare (p. es., da chi tocchi la mano d'una strega morente). Segni esteriori che caratterizzano l'uomo capace di adocchiare sono gli occhi torvi, loschi, guercia punta, acuminati, di colore rosso o blu, ecc. Si adoperano come mezzi preventivi gli amuleti (v.), e come mezzi di neutralizzazione i carmi magici, gli esorcismi, le suffumigazioni e altre pratiche. Largamente adoperata sia per scoprire l'esistenza del maleficio, sia per scacciarlo è l'"acqua dell'occhio" variamente preparata (con tre chicchi di grano, con alcune gocce d'olio, con una medaglia benedetta, ecc.): si fa bere all'ammalato o si spruzza sul suo corpo. Diffusa è la credenza che nella pupilla del colpito si possa osservare il riverbero dell'occhio del presunto iettatore, in forma di punto luccicante (v. anche iettatura).

Bibl.: Elworthy, The evil eye, Londra 1895; G. Seligmann, Der böse Blick und Verwandtes, Berlino 1910; Tuchmann, La fascination, in Mélusine, XI; J. Leite de Vasconcellos, A figa, Oporto 1925; M. R. Wagner, Il malocchio e le credenze affini in Sardegna, in Lares, II (1913), pp. 129-150.

Vedi anche
occhio anatomia e medicina Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive. 1. Anatomia comparata 1.1 Invertebrati. - Molti Invertebrati reagiscono agli stimoli luminosi grazie alla presenza di cellule sensoriali isolate ... Priapo (gr. Πρίαπος) Antica divinità dei Greci, simbolo dell’istinto sessuale e della forza generativa maschile, e quindi anche della fecondità della natura. Centro principale del culto di Priapo fu Lampsaco nell’Ellesponto, dove si diffuse, fiorendo specialmente in età ellenistica e romana. Priapo fu considerato ... talismano Oggetto naturale o manufatto, spesso decorato di figure o di segni simbolici, cui si attribuisce un valore e un potere magico di aiuto e di propiziazione, e in alcuni casi di protezione. Nel linguaggio comune (ma riscontrabile non di rado anche nella letteratura etnologica, storico-religiosa e folcloristica) ... invìdia invìdia Sentimento spiacevole che si prova per un bene o una qualità altrui che si vorrebbero per sé, accompagnato spesso da avversione e rancore per colui che invece possiede tale bene o qualità; anche, la disposizione generica a provare tale sentimento, dovuta per lo più a un senso di orgoglio per ...
Altri risultati per MALOCCHIO
  • malocchio
    Enciclopedia on line
    Potere malefico dello sguardo (sinonimo di iettatura) che si crede posseduto da determinate persone. A questa credenza, diffusa presso molte culture in tutti i continenti, è connesso l’uso di amuleti, di riti e formule ritenuti capaci di liberare dal suo influsso.
Vocabolario
malòcchio
malocchio malòcchio s. m. [comp. di malo e occhio]. – Potere malefico dello sguardo (sinon. di iettatura) che si crede posseduto da determinate persone, le quali possono usarlo inconsapevolmente oppure esercitarlo per malanimo, invidia,...
maldòcchio
maldocchio maldòcchio (o 'mal d’òcchio') s. m. – Forma tosc. pop. per malocchio, nel sign. di iettatura.
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