MALDIVE
(XXII, p. 3; App. III, II, p. 18; IV, II, p. 378)
Al censimento del 1990 la popolazione ammontava a 214.139 ab., distribuiti su circa 220 isole. La capitale, Male, ospitava alla stessa data 55.130 abitanti. L'economia, sempre molto povera, sta conoscendo una discreta espansione grazie al turismo: gli introiti di tale settore ammontano a oltre un sesto del prodotto interno lordo e il numero di turisti (195.000 nel 1990) è cresciuto enormemente nell'arco di pochi anni. L'altra maggiore componente dell'economia delle M. è lo sfruttamento delle risorse del mare (circa 70.000 t di pescato, in parte esportato), praticato ancora in larga parte con mezzi antiquati, anche se è in corso una graduale meccanizzazione della flotta. La tradizionale produzione di pesce secco, di solito esportato in Srī Laṅka, è stata progressivamente soppiantata a favore di quella del pesce fresco, esportato verso il Giappone e la Thailandia.
La cessazione, nel 1976, dell'affitto della base aeronavale di Gan al Regno Unito, coerentemente con la politica neutrale seguita dal paese, ha rappresentato un elemento di crisi economica malgrado un contributo finanziario concesso dagli Inglesi.
Storia. - Nel marzo 1975 il primo ministro A. Zaki, accusato di malgoverno, fu costretto alle dimissioni dal presidente della Repubblica A. I. Nasir. Nell'ottobre 1977 il governo, tenendo fede alla politica di non allineamento, respinse l'offerta sovietica di un milione di dollari per l'affitto dell'ex base britannica di Gan.
Nel novembre 1978 venne nominato presidente M. A. Gayoom, già ministro dei Trasporti, che durante il suo primo mandato diede inizio a un nuovo corso politico, rompendo con il passato e cercando di allargare in senso democratico la base del potere politico ed economico sino a quel momento nelle mani di poche famiglie.
Nel settembre 1983 Gayoom fu rieletto. Poco prima venne sventato un tentativo di colpo di stato, organizzato da alcuni uomini d'affari. Un nuovo tentativo di golpe venne messo in atto nel novembre 1988 (nel settembre 1988 Gayoom era stato rieletto per la terza volta), allorché mercenari tamil presero d'assalto il palazzo presidenziale e costrinsero Gayoom a rifugiarsi in un luogo segreto da cui lanciò un appello a Stati Uniti, Gran Bretagna e India. Un blitz ordinato da R. Gandhi segnò il fallimento del colpo di stato. Gayoom, nel novembre 1992, ha annunciato di volersi ripresentare alle elezioni del 1993.