MALCONTENTA
. Località presso il canale della Brenta, poco distante dal margine della laguna di Venezia. Già nel sec. XV aveva tale nome, che non deriva quindi dall'esservi stata relegata una dama di casa Foscari di bizzarro temperamento, come vuole la leggenda. Ivi Niccolò e Alvise Foscari fecero costruire la villa famosa, compiuta verso il 1560.
Tale edificio, che è tra le più nitide opere del Palladio, è dominato da un'imponente sala a crociera, ai lati della quale sono disposte le stanze; sul davanti s'erge uno snello pronao a colonne ioniche, sormontato da un timpano triangolare. Gli affreschi nelle sale, iniziati da Battista Franco, che poco vi fece essendo morto ben presto (1561), si devono in massima parte al veronesiano G. B. Zelotti il quale con vivace gusto decorativo svolse figurazioni mitologiche. Si stanno ora restaurando. Nel 1574 fu ospitato in questa villa Enrico III di Francia.
Bibl.: A. Palladio, I quattro libri dell'architettura, II, Venezia 1581, pp. 48-50; C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte, ed. v. Hadeln, I, Berlino 1914, p. 379 segg.; G. Lorenzetti, Venezia e il suo estuario, Milano-Roma [1927], p. 806 segg.; B. Brunelli-A. Callegari, Ville del Brenta, ecc., Milano [1931].