MALCO
. Uno degli artefici della grandezza punica, della metà del sec. VI a. C. Combatté per lunghi anni in Africa, non si sa se per respingere o per attaccare vicini minacciosi. È certo che durante il sec. VI Cartagine cessò di pagare il tributo dovuto agli Africani per l'occupazione del suolo della città. Le lunghe guerre di M. in Sicilia furono combattute con successo, probabilmente verso il 560-550, e non rappresentano, in fondo, che un ampliamento di territorio per le città fenicie che erano sotto la protezione di Cartagine. La tradizione, che parla di sottomissione di parte dell'isola, non lascia capire se si lottò contro Pentatlo, il greco colonizzatore del Lilibeo, o contro Falaride tiranno di Agrigento. Anche in Sardegna i Cartaginesi, guidati da M., riuscirono a fondare degli stabilimenti, per i quali continuò la lotta con vario esito, finché in una grande battaglia M. fu vinto con perdita della maggior parte delle sue truppe. Sospettato di aspirare al regno, fu giustiziato (fonte principale è Giustino, XVIII, 7).
Bibl.: O. Meltzer, Gesch. d. Karthager, I, Berlino 1879, p. 158 segg.; S. Gsell, Hist. anc. d. P. Afr. du Nord, II, Parigi 1918, p. 147 segg.