malaurato
Vocabolo di provenienza francese (provenzale malauros, francese antico maleuré), che vale " sciagurato ", " disgraziato ". In Fiore CLXXXVI 10 Ed i' lassa dolente, malaurata, / so che vitiperata ne sarei, sarà ricordo del Roman de la Rose, dove maleuré ricorre sovente in combinazioni analoghe (cfr. in particolare v. 9049 " La maleüree, la lasse ", e 4266 " Nus las chaitis maleürez ").
Non è ignoto agli antichi testi italiani, dove però si presenta, di solito, nella forma italianizzata ‛ malaugurato ' o ‛ malagurato '. Si ricorda malfatata, nell'incipit del sonetto che inaugura la tenzone con Forese, formato sullo stesso modello.