MAL BIANCO
. Malattia di molte piante coltivate e spontanee dovuta al parassitismo di funghi della famiglia Erisifacee.
Si manifesta sulle foglie e sui giovani rami con uno straterello biancastro polverulento formato dal micelio e dai suoi conidî (Oidium) in esso impigliati e con deformazioni degli organi che poi seccano. Tra il micelio, alla fine dell'estate o alla primavera successiva, compaiono i periteci, piccoli, puntiformi, per lo più bruni. Erisifacee che determinano il mal bianco sono: Sphaerotheca pannosa Lév. della rosa e del pesco, S. humuli (D. C.) Burr. della fragola, zucca e altre cucurbitacee; Podosphaera leucothrica (Ell. et Ev.) Salm. del melo; Microsphaera quercina (Schw.) Burr. delle giovani foglie di parecchie Quercus e del castagno; M. grossulariae (Wallr.) Lév. del ribes; Erysiphe graminis D. C. del grano, avena, ecc.; E. polygoni D. C. del pisello, trifoglio, medica, pomodoro, ecc.; F. cichoriacearum D. C. di molte Composte, Crocifere, Cucurbitacee e del tabacco; E. taurica Lév. del carciofo; Phyllactinia suffulta (Reb.) Sacc. del nocciolo, pero, ecc. Di altri funghi del mal bianco si conosm solo la forma conidica come per l'Oidium evonymi japonici (Arc.) Sacc. dell'evonimo e O. ceratoniae Comes del carrubo. Mal bianco producono anche altri funghi come Gibellina cerealis Passer. sugli steli di grano e Pleospora albicans Fuck. sugli steli di cicoria.