Militare e uomo politico (Épinay-sur-Seine 1771 - Parigi 1840). Soldato dell'esercito rivoluzionario, conquistò tutti i gradi sul campo di battaglia e divenne generale dopo Austerlitz; nel 1814, a capo dell'armata francese del Nord, difese il Belgio contro gli Alleati. Alla Restaurazione si legò a re Luigi XVIII e fu creato pari (1814) e marchese (1817). Nominato comandante del corpo francese di spedizione nella Morea (1828), conquistò rapidamente la penisola alle forze di Ibrāhīm Pascià; ottenne, in ricompensa, il bastone di maresciallo. Sotto Luigi Filippo fu ministro degli Esteri (1830), ambasciatore a Vienna (1831) e a Pietroburgo (1833), ministro della Guerra (1835-36).