MAILÁTH, Janos (Giovanni), conte
Storico e poeta ungherese, nato il 5 ottobre 1786 a Pest. Fu prima al servizio dello stato, più tardi si dedicò alla letteratura e come poeta e storico occupò un posto notevole nel mondo letterario dell'Austria. Prese parte pure alla vita politica ungherese.
La Geschichte der Magyaren (Vienna 1828-31) di M. è un sunto della grande opera di A. Fessler. Notevole è la sua collezione di saghe ungheresi: Magyarische Sagen und Märchen (Brünn 1825), nonché il saggio sulla storia della letteratura ungherese Übersicht der Geschichte der magyarischen Poesie (1825), pubblicato nell'antologia Magyarische Gedichte. Il volume Gedichte (Vienna 1824) contiene le sue poesie liriche. Oltre alla Geschichte des österreichischen Kaiserstaates (Amburgo 1834-42), meritano di essere menzionate le sue opere di pubblicista, scritte in uno stile chiaro e conciso: Der ungarische Reichstag von 1830 (Pest 1831); Das ungarisch Urbarialsystem (Pest 1838) e Die Religionswirren in Ungarn (Regensburg 1845).
Bibl.: Z. Várady, Gróf M. J. szerepe a magyar irodalomban (La parte del conte G.M. nella letteratura ungherese), Mármarossziget 1911.