MAḤMŪD II, soprannominato ‛Adlī "il Giusto"
Sultano ottomano, trentesimo della serie. Figlio di ‛Abd ul-Ḥamīd I, nacque nel 1785 e salì al trono il 28 luglio 1808. Continuando l'opera dello zio Selīm III, curò energicamente e personalmente la riforma dell'impero nelle sue istituzioni militari e politiche, incontrando opposizioni fortissime; nel 1826 ordinò il massacro dei Giannizzeri e riorganizzò l'esercito con il "nuovo ordinamento" (niẓām-i gedīd). Il suo regno coincide con l'affermarsi di forti movimenti autonomisti alla periferia (lotte con ‛Alī pascià dell'Epiro e Moḥammed ‛Alī, pascià d'Egitto) e con il risveglio del sentimento di nazionalità tra le comunità cristiane soggette (indipendenza greca 1821-1830). Morì il i° luglio 1839.
Bibl.: Notizie su questo sultano si trovano nelle storie generali dell'impero ottomano, nei ricordi degli ufficiali europei che militarono nel suo esercito, come il tedesco von Moltke (Lettere dall'Oriente, trad. it., Milano 1877) e il piemontese Calosso (Mémoires d'un vieux soldat, Torino e Nizza 1857).