Uomo politico nigerino (n. Dandaji 1952). Ingegnere minerario di etnia Hausa, dopo essere stato direttore nazionale delle miniere (1980-85) e segretario generale della Société des mines de l’Aïr (SOMAIR), nel 1991 ha intrapreso la carriera politica. I. ha fondato il Parti nigérien pour la démocratie et le socialisme (PNDS, formazione di orientamento socialdemocratico) ed è stato primo ministro dal 1993 al 1994. Negli anni del controverso regime militare di I. B. Maïnassara (1996-99) si è battuto in difesa della democrazia, per poi divenire il leader dell’opposizione (con il PNDS) durante la decennale presidenza di M. Tandja (1999-2010). Nel 2010 quest’ultimo è stato deposto da un nuovo colpo di Stato militare, e alle elezioni del 2011 I. è stato eletto presidente con il 57,95% dei voti (contro il 42,05% di S. Oumarou); poco dopo l’elezione ha nominato B. Rafini (membro del PNDS) primo ministro. Al primo turno delle consultazioni presidenziali svoltesi nel febbraio 2016 l'uomo politico ha ricevuto il 48,41% delle preferenze contro il 17,4% aggiudicatosi dallo sfidante H. Amadou, con il quale si sarebbe dovuto confrontare al ballottaggio nel mese di marzo, ma Amadou ha annunciato il suo ritiro denunciando irregolarità e aprendo di fatto il campo a I. per una seconda rielezione; al secondo turno, tenutosi nello stesso mese, I. è stato prevedibilmente confermato nella carica con il 92,4% dei suffragi. Nel febbraio 2021 all'uomo politico è subentrato nella carica presidenziale M. Bazoum.