Magnus Eriksson
(detto Smek) Re di Svezia e Norvegia (n. 1316-m. 1374). Figlio del duca Enrico e della principessa norvegese Ingeborg, alla deposizione dello zio Birger Magnusson (1319) divenne re di Svezia, e quindi anche re di Norvegia. Divenuto maggiorenne, governò direttamente (dal 1332) acquistando i territori danesi a oriente dell’Øresund e prendendo anche il titolo di re di Scania, che nel 1343 dovette però cedere a Valdemaro Atterdag. Colse successi in Finlandia e in Estonia, ed emanò, all’interno del regno, un codice di Stato che sostituì le leggi provinciali. La perdita della Scania provocò tuttavia di riflesso la rivolta della Norvegia, la cui corona passò a Haakon, suo figlio; e dal 1350 anche la Svezia si ribellò, riuscendo infine a rafforzare il potere dell’assemblea nazionale (1356). Contro la Danimarca, nuovamente scesa in lotta nel 1361, combatté con l’appoggio della Lega anseatica. Ma ancora una volta la guerra esterna fu causa d’indebolimento del potere regio: nel 1361 dovette associare al trono il figlio Haakon, e infine il partito aristocratico elesse re (1363) Alberto di Meclemburgo, suo nipote, e M., fatto prigioniero, rimase in carcere fino al 1371.