MAESTRO DI MOULINS
. Pittore della fine del sec. XV. È così chiamato l'anonimo autore del trittico conservato nella sacristia della cattedrale di Moulins, già attribuito al Ghirlandaio, e ora considerato opera francese della seconda metà del sec XV.
Nella parte centrale il trittic0 rappresenta la Madonna col Bambino tra angeli; nell'interno degli sportelli i donatori Pietro II di Borbone e sua moglie Anna, con la figlia Susanna; nell'esterno l'Annunciazione, in chiaroscuro. Poté essere eseguito verso il 1498. Varie volte si è cercato d'identificarne l'autore e si è proposto fra altri il nome di Jean Perréal. Intorno al trittico sono state riunite altre opere, attribuendole allo stesso maestro. Citiamo tra altre, i due ritratti di Pietro II e Anna di Beaujeu (Louvre) del 1488; una tavoletta con S. Maddalena e una devota (Louvre). È pure verosimile l'attribuzione allo stesso autore della Natività di Autun (circa 1480), che sarebbe la più antica opera del maestro di Moulins.
Bibl.: Catalogue de l'exposition des primitifs français, Parigi 1904 (v. i numeri 104, 105, 108, 112); H. Bouchot, Les primitis français, Parigi 1904; F. Winkler, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVI, Lipsia 1932. Inoltre: L. Dimier, Les primitifs français, Parigi s. a.; id., Histoire de la peinture française, des origines au retour de Vouet, Parigi 1927; L. Gillet, La peinture française du Moyen Âge et de la Renaissance, Parigi 1928; P. A. Lemoisne, La peinture française à l'époque gothique, XIVe et XVe siècle, Parigi 1932.