Pittore (sec. 13º-14º). Il suo nome deriva da una tavola con S. Cecilia e otto storie della santa (Firenze, Uffizi). Si ritiene autore del primo e degli ultimi tre affreschi del ciclo della vita di s. Francesco nella basilica superiore di Assisi, di due tavole (Madonna in trono, S. Margherita) della chiesa di S. Margherita a Montici (Firenze), di un S. Pietro (1307) nella chiesa di S. Simone e di una Madonna nella chiesa di S. Giorgio alla Costa (Firenze), quest'ultima attribuita da altri allo stesso Giotto. L'artista dipende dalla scuola romana e da quella fiorentina del sec. 13º e subisce influssi giotteschi.