MADONNINA
. Molte monete italiane vennero designate con questo nome perché portavano l'effigie della Vergine. Vanno ricordate specialmente quelle di Casale Monferrato con la Vergine della Crea, quelle d'oro e d'argento della repubblica di Genova (secoli XVII e XVIII) fra le quali fu particolarmente chiamata Madonnina la lira del 1745; di Mantova, da 5, 6 e 7 soldi; di Modena con la Vergine della Ghiara di Reggio, create dopo la pestilenza del 1630, e quelle di Bologna con la Vergine di S. Luca. Più specialmente anche oggi conosciamo con questo nome i pezzi da 5 baiocchi di rame emessi negli ultimi anni del pontificato di Pio VI (1796-1799) dalle zecche che allora pullularono nello stato pontificio.
Bibl.: Corpus Nummorum Italic., II, tavv. XV, 10 e XVII; 3, III, tv. XVII, 14; IX, tav. XXII, i; XIII, tavv. XIII, i, XVIII, 12, XIX, 15, XXII, 25, 28, e XXIII, 16, 19; E. Martinori, La moneta ecc., Roma 1915, s.v.