MADERNO (A. T., 20-21)
Cittadina della provincia di Brescia, situata sulla riva occidentale del Lago di Garda a 70 m. s. m.; contava 1631 ab. nel 1921 e 1965 nel 1931. Per la mitezza del clima, per la sua pittoresca posizione, è stazione invernale molto frequentata; il territorio circostante è intensamente coltivato, vi sono oliveti, vigneti e vi prosperano gli agrumi; l'industria è rappresentata da importanti cartiere. Già comune autonomo è ora frazione del comune di Toscolano-Maderno. Scalo di battelli; tramvia per Gargnano e per Brescia.
La chiesa di S. Andrea, costruita nel sec. XII e restaurata nel 1580, ha nell'interno, diviso in tre strette navate, alcuni bassorilievi romani. Nella piazza Vittorio Emanuele è, davanti alla chiesa, il monumento a G. Zanardelli di L. Bistolfi (1909). La torre campanaria della parrocchiale (S. Erculiano) è in parte l'antico torrione del castello, eretto dai Veneziani e distrutto nel 1797 dai Francesi. Notevoli, il palazzo Gonzaga (1600) e la "palazzina" del 1660.