CORVINI (Corvina, Corvinia), Maddalena
Nipote del medico e botanico romano Pietro Castelli, pittrice e "miniatrice eccellente" (Baldinucci), operosa a Roma, secondo il Thieme-Becker potrebbe essere figlia del naturalista Johannes (Hans) Corvi. A. Bruegel, scrivendo il 10 luglio 1666 al principe A. Ruffo (V. Ruffo, La Galleria Ruffo nel sec. XVII inMessina, in Boll. d'arte, X [1916], p. 181), la dice già morta e lamenta la mancanza di miniatori altrettanto validi. Nella coll. Ruffo figurava una Madonnina col puttino, miniatura in pergamena, "che va all'ingastro del capizzale d'argento fatto da Innocenzo Mangani"; e M. Accascina (Oreficeria di Sicilia, Palermo 1974, p. 318) ricorda, del famoso orefice, pittore e architetto fiorentino un "capezzale d'argento addorato" che era stato lasciato in eredità da Antonio Ruffo a Calogero Ruffo e Colonna principe della Scaletta.
In un fascicolo conservato nell'Archivio storico dell'Accademia di S. Luca (vol. XXIX, I nomi delle ss. pittrici accademiche, pp. non num.), la C. è citata come miniatrice, ma dato che le donne non partecipavano alle assemblee né venivano registrate, il suo nome non compare altrimenti nei documenti dell'Accademia.
Datata 1636 e con la scritta "M. C. pittrice et miniatrice romana" è la piccola incisione di C. Mellan che la ritrae; di essa è conservato anche il disegno nel Museo nazionale di Stoccolma (G. Wengström, C. Mellan..., in The Print Collector's Quarterly, XI [1924]), pp. 12 s., 26, 38, tavv. II, III).
Alcuni disegni della C. erano in un libro di disegni e stampe della biblioteca Albani di Roma che fu donato alla pittrice nel 1634; una miniatura firmata e datata "Romae 1640", raffigurante la Madonna col Bambino, esiste nella Galleria degli Uffizi a Firenze. Le è attribuito anche un foglio mutilo della Bodleian Library di Oxford (Lat. liturg. a 8, f. 2), ipoteticamente datato al 1655, che sarebbe della stessa mano di altri due libri liturgici della cappella Sistina (Bibl. Apost. Vaticana, Mss. Cappella Sistina 8 e 41). Della C. fu allieva la pittrice eugubina Anna Angelica Allegrini.
Fonti e Bibl.: F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno... [1681], III, Firenze 1847, p. 543; Firenze, Bibl. naz., ms. E. B. 9. 5: F. M. N. Gabburri, Vite dei pittori, IV[1739-40], p. 1861; P. Zani, Encicl. metodica ... d. Belle Arti, I, 7, Parma 1821, pp. 71, 179 s. e n. 239; G. Arenaprimo, Argenterie artistiche messinesi del sec. XVII, II, in Arte e storia, XX (1905), 1-2, p. 5; O. Pächt-J. J. G. Alexander, Illuminated manuscripts in the Bodleian Library Oxford, II, Italian School, Oxford 1970, p. 101, tav. LXXXIV; A. Daneu Lattanzi, I manoscritti e incunaboli miniati ital. della Biblioteca Bodleiana..., in Boll. d'arte, LVII (1972), 1, p. 54; Gli Uffizi, Catalogo generale, Firenze 1979, p. 1168, fig. 5; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, p. 500 (sub voce Corvina).