• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

MACEDONIA

di Francesco CATALUCCIO - Elio MIGLIORINI - Cicita SACCA - Enciclopedia Italiana - II Appendice (1949)
  • Condividi

MACEDONIA (XXI, p. 761)

Francesco CATALUCCIO
Elio MIGLIORINI
Cicita SACCA

Un decreto del governo bulgaro, il 19 maggio 1934, il giorno stesso del colpo di stato regio, mise fuori legge il Comitato rivoluzionario macedone, che aveva collegamenti con l'ORIM. Fu, il decreto, l'ultimo elemento che influì sulla disorganizzazione del movimento d'indipendenza macedone, già in crisi per rivalità di capi e per dissidî sulla linea di condotta da seguire tra gruppo e gruppo. Tuttavia la Bulgaria non rinunziò al suo antico progetto d'unificazione della Macedonia entro i proprî confini né si attenuò l'insofferenza dei Macedoni iugoslavi e greci verso i rispettivi governi, anche per l'incapacità di questi a realizzare almeno un'amministrazione decentralizzata che desse un minimo di autonomia alle popolazioni macedoni. Scoppiata la seconda Guerra mondiale, Atene e soprattutto Belgrado pagarono l'errore della loro politica accentratrice, ostile alle minoranze macedoni, trovando nei soldati macedoni debole volontà di difendere i loro stati. Interi reparti macedoni si arresero senza combattere. V'influirono la speranza di trovare nell'Italia e nella Germania una favorevole predisposizione a soddisfare la loro esigenza d'indipendenza e la propaganda bulgara che godeva sempre prestigio tra le masse macedoni. Al termine della campagna dell'Asse contro la Grecia e la Iugoslavia l'intera Macedonia greca e la maggior parte di quella iugoslava vennero annesse dalla Bulgaria, mentre una piccola parte della Macedonia iugoslava passò all'Albania. Anche in questa parte annessa all'Albania, che da Struga, sul lago di Ochrida, giungeva a Tetovo, non lontano da Skoplje, si sviluppò la propaganda irredentista delle autorità bulgare di confine, che ebbe buon giuoco per l'errore italiano di unire ì Macedoni, ortodossi, agli Albanesi, musulmani, divisi da inveterati odî razziali e religiosi. Tanto più che non si pensò di staccare l'organizzazione religiosa ortodossa della zona albanese dall'autorità del vescovo di Ochrida. I pope che per ragioni del loro ministero si recavano a Ochrida costituivano elementi attivi della propaganda bulgara. Nella Macedonia greca il governo bulgaro si affrettò, con decreto del 31 maggio 1941, a dare la nazionalità bulgara ai Macedoni. Quando più tardi, alla Conferenza della pace, venne in discussione la questione macedone, il governo greco mise in luce la larghezza spregiudicata di mezzi con cui Sofia aveva cercato di dare un carattere bulgaro alla Macedonia greca, indicando cifre notevoli di uccisioni, di deportazioni, di spostamenti di popolazione. Anche se colorite, tali cifre, con altrettanta larghezza dalle esigenze della discussione, ebbe certamente luogo, dal 1941 al 1944, una vasta azione assimilatrice dei Macedoni greci da parte delle autorità bulgare.

La posizione della Bulgaria a fianco delle potenze dell'Asse impedì che il suo tentativo di riunire la Macedonia sotto la propria sovranità raggiungesse risultati positivi. Proprio in Macedonia si organizzarono le forze partigiane più combattive contro il governo bulgaro e la Germania. Nel 1943 sorse il Fronte slavo-macedone di liberazione nazionale (SNOM) ad iniziativa dei comunisti, che agì in collegamento con Tito, coi comunisti bulgari e col Fronte nazionale di liberazione greco (EAM). Vi era a capo Dimitar Vlahov. Tito creò il 4 dicembre 1944 una Macedonia autonoma che, dopo la proclamazione della repubblica a Belgrado, venne incorporata nello stato federale iugoslavo come "Repubblica popolare di Macedonia" (v. appresso) con diritti uguali ai Serbi, Croati e Sloveni e con la lingua macedone come lingua ufficiale. Si trattava della Macedonia iugoslava d'anteguerra. Il governo bulgaro del Fronte patriottico, a sua volta, nel censimento del 31 dicembre 1946, fece qualificare gli abitanti della Macedonia bulgara come Macedoni, manifestando la volontà di consentire al loro distacco dalla Bulgaria per la formazione di un'unica Macedonia. Ma il problema dell'unificazione macedone rimaneva aperto perché la zona più vasta, quella greca, tornava alla Grecia in virtù dei trattati di pace. Fu questo uno dei motivi più profondi della guerra civile greca. Le forze partigiane del generale Markos trovarono l'ambiente propizio di vita e di attività nella Macedonia greca. Al Congresso panslavo di Praga nell'ottobre 1946 venne posto come uno dei punti programmatici del movimento panslavo quello di "agitare la questione della liberazione dei Macedoni della Macedonia egea". La possibilità di giungere ad una Macedonia unificata era in collegamento con la soluzione della crisi greca.

La repubblica popolare di Macedonia. - Limitata a N. dalla Serbia, a E. dalla Bulgaria, a S. dalla Grecia (alla quale i Bulgari hanno dovuto restituire la Macedonia Orientale), a O. dall'Albania (rientrata nei confini del 1940), costituisce ora una delle 6 repubbliche federate iugoslave; essa abbraccia un territorio di 26.494 kmq. e conta 950.000 ab. (densità 39 per kmq.). Capitale è Skoplje (che, secondo un censimento eseguito dai Bulgari il 1° maggio 1943, conta 64.830 ab.). La Macedonia è dotata d'un parlamento proprio (Skupština), eletto per 4 anni, che esercita i diritti sovrani della repubblica nei limiti della costituzione federale e di quella federata, e d'un proprio governo, responsabile di fronte alla Skupština. Essa manda poi 20 deputati al Consiglio federale e 30 al Consiglio delle nazionalità di Belgrado.

Uno dei primi compiti della repubblica popolare di Macedonia fu quello di elevare il dialetto macedone a dignità di lingua ufficiale e letteraria. Già durante la guerra fra i partigiani macedoni si cominciarono a scrivere giornali, a trasmettere ordini e istruzioni, ecc. in macedone, e più precisamente nella parlata di Veles, donde proveniva la maggioranza dei partigiani. Attualmente la nuova lingua letteraria si basa sui dialetti centrali (zone di Bitolj, Prilep, Poreěje). La normalizzazione delle regole dì lingua e di ortografia fu affidata ad una speciale commissione, il cui progetto di ortografia venne approvato il 27 giugno 1945.

Le produzioni letterarie non risalgono unicamente al breve periodo intercorso dal giorno della proclamazione della repubblica ad oggi, poiché già prima della guerra furono stampati a Sofia e diffusi tra i lettori bulgari alcuni volumi in macedone. Oggi, tra i letterati macedoni la figura più rappresentativa è il presidente dell'Associazione degli scrittori macedoni, Venka Markovski, noto soprattutto quale autore di poemi epici (Orlica, L'aquila; Pártizani, Partigiani; Poroj, Il torrente). Ricordiamo inoltre i poeti Aco Šopov, Slavko Janevski e Gogo Ivanovski; i narratori Vlado Maleski-Tale, Ivan Točko e Kole Čušule; i drammaturghi Vasil Iljovski, Antoni Popov e Risto Kărle. Tutta questa giovane letteratura è il riflesso dei tumultuosi avvenimenti di questi ultimi anni di storia.

Vedi anche
Albania Albania Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con la regione formalmente serba del Kosovo e la Repubblica (ex iugoslava) di Macedonia, a SE e a S con la Grecia; a O si affaccia sul Mare Adriatico. 1. Caratteri fisici Il ... Serbia Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Macedonia, a SO con il Kosovo (proclamatosi indipendente dalla Serbia il 17 febbraio 2008), a O con Montenegro e Bosnia ed Erzegovina, a NO con la Croazia. 1. ... Tetovo Città della Macedonia (54.500 ab. nel 2008), nella piana di Polog, percorsa dal Vardar nel suo corso superiore. Mercato di una vasta regione agricola, con industrie di trasformazione dei prodotti agricoli. Bulgaria Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Macedonia (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E). 1. Caratteristiche fisiche Elemento centrale nella geografia fisica della Bulgaria è la catena dei Balcani (Stara Planina «Vecchia Montagna»), ...
Tag
  • SECONDA GUERRA MONDIALE
  • MOVIMENTO PANSLAVO
  • COLPO DI STATO
  • IUGOSLAVIA
  • MUSULMANI
Altri risultati per MACEDONIA
  • Macedonia
    Atlante Geopolitico 2016 (2016)
    Vedi Macedonia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 Fino al 1991 la Repubblica di Macedonia ha costituito una delle sei repubbliche federate socialiste della Iugoslavia. Come il Montenegro, Skopje riuscì a separarsi pacificamente da Belgrado. La Macedonia è una repubblica parlamentare a struttura ...
  • Macedonia
    Atlante Geopolitico 2015 (2015)
    Vedi Macedonia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 Fino al 1991 la Repubblica di Macedonia ha costituito una delle sei repubbliche federate socialiste della Iugoslavia. Negli anni Novanta fu l’unica che riuscì a separarsi pacificamente dalla Federazione: soltanto nel 2006 il Montenegro fu ...
  • MACEDONIA
    Enciclopedia Italiana - IX Appendice (2015)
    Silvia Lilli Lorena Pullumbi – Demografia e geografia economica. Storia. Demografia e geografia economica di Silvia Lilli. – Stato interno dell’Europa sud-orientale. La popolazione, secondo le stime di UNDESA (United Nations Department of Economic and Social Affairs), per il 2014 è di 2.108.434 ...
  • Macedonia
    Atlante Geopolitico 2014 (2014)
    Vedi Macedonia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 Fino al 1991 la Repubblica di Macedonia ha costituito una delle sei repubbliche federate socialiste della Iugoslavia. Negli anni Novanta fu l’unica a riuscire a separarsi pacificamente dalla Federazione: soltanto nel 2006 il Montenegro riuscì ...
  • Macedonia
    Atlante Geopolitico 2013 (2013)
    Vedi Macedonia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 Fino al 1991 la Repubblica di Macedonia ha costituito una delle sei Repubbliche Federate Socialiste della Iugoslavia, e negli anni Novanta fu l’unica tra queste la cui secessione non causò un conflitto armato, ma avvenne pacificamente ...
  • Macedonia
    ATLANTE GEOPOLITICO (2012)
    Vedi Macedonia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 Fino al 1991 la Repubblica di Macedonia ha costituito una delle sei Repubbliche Federate Socialiste della Iugoslavia, e negli anni Novanta fu l’unica tra queste la cui secessione non causò un conflitto armato, ma avvenne pacificamente (solo ...
  • Macedonia del Nord, Repubblica della
    Enciclopedia on line
    Stato della Penisola Balcanica; confina a N con la Serbia, a O con l’Albania, a S con la Grecia, a E con la Bulgaria. La denominazione ufficiale di Repubblica della Macedonia del Nord è stata assunta nel febbraio 2019, in sostituzione di Repubblica di Macedonia, sulla base dell'accordo ratificato a ...
  • Macedonia, Repubblica di
    Dizionario di Storia (2010)
    Stato della Penisola Balcanica con capitale Skopje. Sul finire dell’Ottocento fu contesa da Bulgaria, Serbia e Grecia, che dopo le guerre balcaniche (1912-13) se ne spartirono il territorio. La M. settentrionale, annessa alla Serbia, entrò a far parte dello Stato iugoslavo nel 1918 e nel 1946 divenne ...
  • MACEDONIA
    Enciclopedia Italiana - VII Appendice (2007)
    Macedonia Anna Bordoni e Ciro Lo Muzio ' Geografia umana ed economica di Anna Bordoni Stato interno dell'Europa sud-orientale. Il Paese è caratterizzato da una eterogeneità culturale ed etnica, di conseguenza la popolazione complessiva (2.022.547 ab. al censimento del 2002) è divisa in Macedoni (64,2% ...
  • Macedonia
    Enciclopedia dei ragazzi (2006)
    Stefano De Luca Katia Di Tommaso Una mescolanza di popoli e culture Mentre gli Stati balcanici si andavano formando, la Macedonia era al centro di lotte senza fine, non perché fosse ricca ma perché sul suo territorio si mescolavano culture e popolazioni diverse, ancor più che nelle altre regioni balcaniche. ...
  • MACEDONIA
    Enciclopedia Italiana - VI Appendice (2000)
    Macedonia Lucia Betti ' (XXI, p. 750; App. II, ii, p. 237; III, ii, p. 2; V, iii, p. 271; v. anche iugoslavia, XX, p. 15; App. I, p. 767; II, ii, p. 125; III, i, p. 936; IV, ii, p. 275) Geografia umana ed economica Stato indipendente dal 1991, ricalca nei suoi confini l'omonima repubblica della vecchia ...
  • MACEDONIA
    Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
    (XXI, p. 750; App. II, 11, p. 237) Mario ORTOLANI È la più meridionale delle sei repubbliche federate della Iugoslavia. Al censimento del marzo 1953, su una superficie di 25.713 km2, la popolazione risultò di 1.304.514 abitanti (densità 51): una valutazione relativa al giugno 1959 faceva salire la ...
Mostra altri risultati
Vocabolario
macèdone
macedone macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica...
macedònico
macedonico macedònico agg. [dal lat. Macedonĭcus, gr. Μακεδονικός] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Macedonia o ai Macedoni: guerre m., le tre guerre combattute tra Romani e Macedoni negli anni dal 215 al 168 a. C., conclusesi con...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali