MACDONALD, Jacques-Étienne, duca di Taranto
Maresciallo di Francia, nato a Sedan il 17 novembre 1765, morto a Courcelles il 24 settembre 1840. Le guerre della Rivoluzione - che lo trovarono ufficiale - misero in valore le sue qualità militari. A trent'anni era generale di divisione. Con questo grado prese parte alle campagne del Reno e d'Italia (1796-97). Nel 1798 fu nominato governatore di Roma. Nella successiva lotta contro i Borboni di Napoli, sconfisse i Napoletani a Otricoli, poi successe allo Championnet nel comando in capo delle operazioni. Gli eventi dell'Italia settentrionale lo obbligarono a cercare la congiunzione col Moreau, conseguita nonostante la perduta battaglia della Trebbia (agosto 1799). A seguito della campagna di Marengo, diresse abili operazioni invernali nelle Alpi dei Grigioni (1800-1801). Dopo la proclamazione dell'impero, fu per alcuni anni in disgrazia, a causa della sua stretta amicizia col Moreau. Riprese la sua attività militare nel 1809, dapprima a fianco del viceré Eugenio (Isonzo, Raab), poi alla battaglia di Wagram, dove condusse una decisiva azione di attacco sfondante, ottenendone in compenso, sul campo, il bastone di maresciallo di Francia. Nel 1814 ebbe incarico da Napoleone di trattare con lo zar Alessandro per un'abdicazione dell'imperatore, che salvasse i diritti del figlio; ma gli avvenimenti precipitarono e le trattative fallirono. Dopo l'abdicazione di Fontainebleau il M. si sottomise ai Borboni e Luigi XVIII lo comprese nella prima lista dei pari di Francia. Ai Borboni rimase fedele durante i Cento giorni e ne ebbe la nomina a grande cancelliere della Legion d'onore.