lussazione
Perdita permanente, sia completa sia incompleta (sublussazione), dei normali rapporti tra i capi articolari, accompagnata dalla lacerazione della capsula articolare. Le l. si dividono in: congenite (la più comune è quella dell’anca); patologiche, per tumori delle articolazioni, artriti acute e croniche, paralisi di gruppi di muscoli, come nella paralisi infantile, ecc.; traumatiche, costituenti la grande maggioranza delle l. e che, per il loro insorgere violento e improvviso, non è raro siano complicate da frattura dei capi articolari. Le articolazioni più mobili ed esposte sono anche le più colpite. La sintomatologia consiste nel dolore, dovuto al trauma locale o a compressione su un tronco nervoso e nell’impotenza funzionale dell’arto. La cura della l. consiste nella sua riduzione, che si compie solitamente in anestesia generale sia per evitare dolore al paziente, sia per risolvere la contrattura dei muscoli che si inseriscono sul capo articolare lussato; talora è necessario l’intervento operatorio. Qualora la riduzione non avvenga nei primi giorni, la l. semplice si trasforma in l. inveterata, con lesioni croniche dei capi articolari che possono portare fino alla perdita dell’articolazione. La cura in questo caso è chirurgica.