Famiglia reale, di origine francese, derivata dai conti di Fory con Ugo I. Assunse particolare rilievo con Ugo II che innalzò, al principio del sec. 9º, il castello di Lusignan (Poitou). La casata salì a notevole importanza (fine sec. 12º - primi 13º) con Ugo IX che ai dominî delle Marche, già conquistati dagli avi, aggiunse anche l'Angoumois. Ma la celebrità della famiglia non derivò da questo ramo, primogenito e francese, d'altronde spentosi nel 1307; bensì da un ramo cadetto, derivato da due figli di Ugo VIII, Amalrico e Guido, i quali, recatisi in Oriente con la terza crociata (1190), assursero a dignità regia. Guido sposò infatti Sibilla, erede della corona di Gerusalemme: spossessato della Siria dal Saladino, riscattò dai Templari la corona reale di Cipro. A lui succedette (1194) il fratello Amalrico, che fu il vero fondatore della dinastia dei L. nell'isola. La casa di L. continuò, attraverso Ugo I, Enrico I, Ugo II, Ugo III, Enrico II, Ugo IV, Pietro I, Pietro II, Giacomo I, Giano I, Giano (o Giovanni) II; la figlia di quest'ultimo, Carlotta, andò sposa a Ludovico di Savoia (1457); cacciatala con l'aiuto del sultano d'Egitto, le succedette il fratellastro, figlio illegittimo di Giovanni, Giacomo II, che sposò Caterina Cornaro. Con la morte di Giacomo II (1473) e del figlio bambino, si estinse la dinastia. Sopravvissero la linea collaterale dei figli di Carlotta e un ramo che per breve periodo (1342-75) era salito al trono di Cilicia.